Il legno è il materiale da costruzione con il maggior rapporto “resistenza/peso” rispetto ai tradizionali materiali impiegati nelle costruzioni (c.a. ed acciaio); è leggero e, pertanto, risente meno della spinta sismica.
Resiste molto bene anche al fuoco. La velocità di penetrazione della carbonizza-zione è molto lenta (1 mm/min): prima che una trave di legno arrivi a perdere la sua capacità portante passa molto tempo!
Nel contesto edilizio contemporaneo, l’attenzione alla sostenibilità è di primaria importanza; il legno si distingue come opzione ecologica e responsabile. La gestione forestale sostenibile (GSF), la biodegradabilità e la minima impronta di carbonio lo pongono in primo piano come scelta rispettosa dell’ambiente. La sua possibilità di riciclo e rinnovamento consente un impatto ridotto sull’ecosistema, sostenendo una costruzione a basso impatto ambientale.
L’isolamento termico equilibrato contribuisce a creare un clima salubre all’interno dell’ambiente abitato.
Uno dei motivi che dovrebbero spingere a costruire con il legno è il confort termico che questo materiale è in grado di dare data la sua bassa conduttività ed elevata inerzia termica.
In conseguenza alla bassa conducibilità termica, infatti, il legno ha la capacità di “respirare”, di assorbire umidità e di cederla nuovamente.
È sempre apprezzabile il calore e la familiarità che ci dona un ambiente con elementi lignei “a vista”; nelle sue tonalità naturali esalta il calore ma può essere dipinto, e lavorato, secondo le più svariate esigenze uniformandolo anche ai canoni richiesti dall’architettura contemporanea e moderna.